La Favola di ShopFacileItalia

La favola fantastica che ci apprestiamo a raccontare, vuole essere un tributo al nostro umile lavoro…

La Favola di ShopFacileItalia

C’era una volta un piccolo villaggio in cui la gente cercava regali unici e speciali, ma non riusciva mai a trovare ciò che desiderava. Un giorno, apparve una giovane creatrice con un sogno: creare un luogo dove ognuno potesse trovare il dono perfetto. Nacque così ShopFacileItalia, un negozio magico, pieno di abiti originali e oggetti per la casa che portavano gioia e ispirazione.

Ogni prodotto era pensato con amore, dalle T-shirt ai ciondoli, e ogni pacchetto veniva accompagnato da parole di speranza e incoraggiamento. La creatrice invitava i clienti a cercare i tesori nascosti nelle sue collezioni, trovando sempre qualcosa di speciale per sé o per gli altri.

Un giorno, la creatrice incontrò un piccolo Folletto di nome Facilio, un custode invisibile che si aggirava tra gli scaffali. Facilio aveva un dono speciale: ogni volta che qualcuno entrava nel negozio con un desiderio nel cuore, il folletto guidava quella persona verso l’oggetto perfetto, nascosto tra mille tesori.

Con il passare del tempo, la fama di ShopFacileItalia si diffuse ben oltre il villaggio. Chiunque ricevesse un regalo dal negozio raccontava di come quel dono sembrasse fatto apposta per lui. Grazie a Facilio e alla creatrice, ShopFacileItalia divenne sinonimo di gioia, speranza e meraviglia. E così, il piccolo negozio continuò a brillare come un faro di luce in un mondo sempre più frenetico e caotico.

Nel frattempo che il negozio cresceva sempre di più, con la soddisfazione dei tanti clienti, la giovane creatrice iniziava anche a scrivere racconti interessanti. Ogni storia, ogni parola, ogni lettera di quei racconti, portavano una magia, che gli stessi clienti non potevano farne a meno di averne almeno una copia a casa. La giovane creatrice si chiedeva come poteva accadere tutto questo a lei. In quei splendidi giorni si chiedeva: “Ma è realtà, o è solo un sogno bellissimo, in cui non ci si vorrebbe mai alzare?”

Mentre la giovane creatrice aveva il suo bel da fare, non solo a scrivere storie fantastiche, ma anche a mandare avanti il negozio, sempre con nuove creazioni, pensò anche di creare uno spazio lettore nel negozio. Aveva fatto allestire il proprio negozio, con qualche bella poltrona e un piano bar, dove le persone potevano, non solo leggere qualche bel racconto, ma anche degustare thè particolari e dolci biscotti della zona. Insomma, il negozio era diventato un luogo originale, dove potevi acquistare abbigliamento e oggettistica interessante e non solo. Avevi anche la possibilità di rilassarti, davanti a un bel libro o a una calda bevanda per i giorni più freddi.

Nel frattempo, il negozio divenne così famoso che, una mattina, la giovane creatrice si ritrovò davanti al negozio diverse pedane di scatoloni di varie grandezze. Lei era sicura di non aver ordinato niente del genere, specialmente perché era tanta roba. Chi avrebbe avuto tutti quei soldi da spendere? Piano piano, qualche anima buona aiutò la ragazza a portare tutto dentro il negozio, e subito notò che sulle scatole non c’era alcuna indicazione, lasciandola a chiedersi da dove provenisse tutta quella merce. Una volta aperte le scatole, al loro interno trovò libri su libri di racconti, favole e fiabe. Un numero esagerato, che non sapeva neanche dove sistemare tutta quella grazia. Ovviamente si chiedeva da dove arrivassero e chi li avesse inviati, e soprattutto, perché proprio a lei?

In quei giorni, il proprietario del negozio accanto decise di sistemare il suo piccolo locale e, saputo del successo del negozio della brava creatrice, le fece una proposta speciale: affittarle anche il suo spazio. Disse che non doveva preoccuparsi di nulla, il locale era già pronto e arredato, bisognava solo aprire la porta che li divideva. Suggerì di usare il negozio principale per la vendita, mentre il nuovo spazio poteva diventare un luogo dove tutti potessero rilassarsi e godersi la vita nel modo migliore. Un luogo di pace e serenità, dove persone di tutte le età potevano fermarsi per un breve saluto o una chiacchierata.

“Perché fa tutto questo per me?” chiese la giovane, sorpresa. Il proprietario rispose: “Perché il mondo ha bisogno di persone come lei. Viviamo in un’epoca in cui il consumismo, la cattiveria, lo sfruttamento, l’odio e l’invidia sono padroni. Lei, invece, va avanti per la sua strada, senza guardarsi indietro, e sono certo che farà del bene.” La giovane creatrice non rispose nulla, ma rimase immobile sulla soglia mentre vedeva quel rude signore allontanarsi, lasciandole una nuova forza fisica ed emotiva. Ora era ancora più convinta di seguire la sua strada, certa che qualcuno, da lassù, facesse il tifo per lei.

Con questa nuova energia, la giovane creatrice si disse: “Avanti tutta, con nuovi stimoli!” E, pronunciando queste parole, aprì la porta del nuovo locale donato. Davanti a lei…